Il Presidente della Regione Stefano Bonaccini ha firmato ieri l’intesa all’ordinanza del Dipartimento nazionale di Protezione civile che prevede sostegni immediati, in due tranche (3.000 euro di acconto e 2.000 a saldo), per le famiglie interessate dall’alluvione.

I sostegni sono destinati alla pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, a interventi su elementi strutturali e impiantistici, all’acquisto di arredamento, elettrodomestici, abbigliamento, stoviglie e utensili, materiale didattico per i figli, oltre alla eventuale perizia di un tecnico che certifichi i danni agli immobili.

Per le famiglie colpite dall’alluvione, che hanno dovuto sostenere spese per far fronte ai danni, è previsto  un primo contributo, un acconto di 3.000 euro, per poi arrivare fino a 5.000 euro come saldo successivo. A questo, si aggiunge un ulteriore contributo forfettario di 750 euro a titolo di concorso alle spese connesse alla predisposizione della perizia asseverata, per definire nel dettaglio le entità dei danni. La compilazione della perizia asseverata è necessaria per impostare futuri provvedimenti che regolamentino i contributi per il ripristino complessivo dei danni.

Destinatari: possono presentare domanda i nuclei familiari che, alla data dell’evento, avevano dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa risultata allagata o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile.

Come richiedere il contributo: i beneficiari del contributo dovranno presentare al Comune una domanda per ricevere l’acconto (3000 euro) e una successiva rendicontazione per attestare le spesa dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo (2000 euro). Il Comune, alla ricezione della domanda dei cittadini, verifica i dati dichiarati e trasmette al Presidente della Regione, commissario per l’emergenza, e al Dipartimento nazionale della Protezione civile i dati minimi (nome, cognome, telefono, mail e codice IBAN) per procedere ai pagamenti.

Tempi: la richiesta di acconto e la presentazione dell’eventuale perizia dovranno essere presentate dal 6 giugno al 30 agosto. La richiesta di saldo dovrà essere presentata entro il 31 ottobre.

Sui siti della Regione Emilia-Romagna e della Protezione Civile sono disponibili tutte le informazioni di dettaglio. Sul sito della Protezione Civile è possibile scaricare tutta la modulistica utile a presentare la domanda: