Si è svolta nei giorni scorsi l’Assemblea elettiva Comunale di CNA Faenza alla presenza del Vicesindaco Andrea Fabbri.

Durante l’Assemblea è stato affrontato il tema della protezione di Faenza e del progetto per la riduzione del rischio idraulico che prevede la realizzazione di un’area di regimazione idraulica a protezione del quartiere Borgo dalle esondazioni del torrente Marzeno tra via San Martino e via Cimatti. La presentazione dell’intervento è stata curata congiuntamente dal Vicesindaco Fabbri e dalla Dirigente ai Lavori Pubblici del Comune di Faenza Patrizia Barchi.

“Siamo consapevoli dell’importanza di quest’opera, che ridurrà in modo significativo il rischio idraulico del Marzeno nella zona del Borgo, ma allo stesso tempo sappiamo che si tratta solo di un primo passo rispetto alla complessità del rischio idraulico complessivo” ha dichiarato il Vicesindaco Fabbri. “Da un lato, c’è l’orgoglio di essere riusciti a compiere questo primo passo; dall’altro, cresce la frustrazione per le opere che gli enti superiori devono ancora realizzare. Dopo l’acquisizione dei terreni e la bonifica dell’area, i lavori inizieranno entro dieci giorni lavorativi e, salvo imprevisti meteo, saranno completati in circa sei mesi”.

Passando alla fase elettiva, gli artigiani faentini hanno rieletto nel ruolo di Presidente della CNA comunale di Faenza l’imprenditrice Cristina Griguolo, titolare della ItalSab srl, e Omar Montanari, titolare di MMB srl, nel ruolo di Vicepresidente. Il direttivo risulta così composto: Cristina Griguolo, Omar Montanari, Matteo Leoni, Canzio Camuffo, Davide Zagonara, Donato D’Antonio, Mirko Marina, Elisa Suzzi, Antonella Solaroli, Riccardo Lai, Giovanni Fabbri, Volturno Valgimigli, Matteo Zama.

Negli interventi conclusivi la presidente Griguolo e il Presidente della CNA Territoriale di Ravenna, Matteo Leoni, hanno dato atto al Comune di Faenza dello sforzo messo in campo, riservandosi nelle sedi opportune di portare la preoccupazione anche degli imprenditori per i ritardi degli interventi a seguito degli eventi del 2023, ma sottolineando la gravità del fatto che per l’evento alluvionale di settembre 2024 ancora ad oggi non ci sia nessuna misura a sostegno dei comuni e delle comunità del territorio faentino per i lavori di somma urgenza, ripristino e messa in sicurezza.

CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE