Si raccomanda di non cliccare sui link in e-mail, di non fornire dati personali in occasione di eventuali telefonate legate a questo tipo di fenomeni e di non ricontattare il mittente di eventuali comunicazioni.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, si segnala una recente campagna malevola veicolata tramite false comunicazioni e-mail relative a presunte incongruità nelle dichiarazioni. Il fine di queste comunicazioni è quello di attirare l’attenzione della vittima cercando un contatto dal quale successivamente instaurare un’azione fraudolenta.
L’Agenzia riporta poi un esempio di e-mail
È possibile evidenziare che le e-mail di questo tipo, provenienti da un indirizzo non istituzionale (ad es. gmail.com), presentano l’oggetto “Accertamento Fiscale” e sono a firma del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Dello schema fraudolento fa parte anche un’immagine che viene allegata alle e-mail, una falsa comunicazione di accertamento fiscale tributario, che si caratterizza per:
- Loghi di MEF e Agenzia Entrate
- Errori grammaticali, di punteggiatura ed omissioni
- Senso di urgenza
- Minaccia di eventuali azioni legali, pene detentive e pecuniarie
- Firma di un soggetto istituzionale che non appartiene all’amministrazione finanziaria
Riportiamo di seguito un esempio di immagine allegata alle e-mail.
L’Agenzia delle Entrate disconosce questa tipologia di messaggi, rispetto ai quali si dichiara totalmente estranea e ricorda che, in caso di dubbi sull’autenticità di eventuali comunicazioni, si può far riferimento anche ai contatti reperibili sul sito istituzionale o all’Ufficio territorialmente competente.
Si raccomanda in questi casi di non cliccare sui link in e-mail, di non fornire dati personali in occasione di eventuali telefonate legate a questo tipo di fenomeni e di non ricontattare il mittente di eventuali comunicazioni.
In caso di dubbi sulla veridicità di un messaggio ricevuto dall’Agenzia, è sempre preferibile verificare preliminarmente consultando la pagina “Focus sul phishing” o rivolgendosi ai contatti reperibili sul portale istituzionale www.agenziaentrate.gov.it o direttamente all’Ufficio territorialmente competente.
Per una maggiore sicurezza informatica, si ricorda a tutte le imprese che è attivo presso CNA Ravenna il servizio Privacy e Sicurezza Informatica