Il Comune di Ravenna mette a disposizione un fondo di 200mila euro, 300 euro per ogni famiglia con un’Isee fino a 35.000 € al fine di erogare bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting. È l’aiuto concreto che il Comune di Ravenna ha deciso di adottare in maniera immediata, in attesa che il Governo risponda alla sollecitazione della Regione Emilia-Romagna di introdurre nuovamente i congedi parentali, per rispondere alle difficoltà delle famiglie che, a causa dell’istituzione della zona “arancione scuro”, devono occuparsi dei figli in didattica a distanza.
Tra i criteri c’è la condizione che entrambi i genitori lavorino, sia in ambito pubblico che privato (quindi anche i possessori di Partita IVA).
Il Comune predisporrà nei prossimi giorni il bando pubblico per fare domanda di rimborso a partire da fine marzo.
In attesa della comunicazione ufficiale, che sarà pubblicata dal Comune al più presto, si anticipa che per effettuare la domanda occorrerà presentare la documentazione dell’avvenuta remunerazione del servizio di baby-sitting e l’Isee già in possesso (2020) o da richiedere per questa occasione.
Si ricorda che, per effettuare la domanda, è necessario essere in possesso di identità Spid o Cie o Cns.
