CNA Emilia-Romagna prende una posizione netta e chiara contro i gravissimi episodi di violenza che hanno sconvolto Bologna nella serata dell’11 gennaio, trasformando le vie del centro in uno scenario di devastazione e paura.
“Condanniamo con fermezza qualsiasi forma di violenza e vandalismo che, con il pretesto di una manifestazione di protesta, ha colpito luoghi simbolo della nostra regione, mettendo in difficoltà le attività economiche e ferendo profondamente la nostra comunità”, dichiara Paolo Cavini, Presidente di CNA Emilia-Romagna.
Il corteo, nato con l’intento di manifestare pacificamente, si è trasformato in una notte di guerriglia urbana: vetrine infrante, arredi urbani distrutti, dehors devastati, incendi dolosi. Per CNA Emilia-Romagna, questi atti non solo danneggiano l’immagine della città, ma colpiscono al cuore chi vive e lavora nel territorio, minando il senso di sicurezza collettiva.
“Nella nostra regione non possono e non devono esserci spazi per simili episodi e ribadiamo con forza che nessuna causa, per quanto importante, può legittimare la violenza e la distruzione. Manifestare è un diritto inviolabile, ma quando questo diritto si trasforma in prepotenza e devastazione, si infrangono i princìpi stessi della convivenza civile”– prosegue Cavini.
CNA Emilia-Romagna esprime vicinanza e pieno sostegno alle imprenditrici, agli imprenditori, ai commercianti e ai cittadini colpiti dai disordini. Le imprese del centro storico non sono solo attività economiche: rappresentano un presidio di vitalità, storia e cultura, nonché il cuore pulsante del tessuto produttivo e sociale della città. Aggiunge Cavini: “Oggi più che mai è fondamentale proteggere chi, nonostante le difficoltà, continua a credere nel proprio territorio e a investire con passione nel proprio lavoro. Noi saremo sempre al loro fianco. È fondamentale che le istituzioni lavorino unite per prevenire simili episodi e assicurare alla giustizia i responsabili di atti tanto gravi”.
Il Presidente Cavini conclude con un appello al dialogo e al rispetto: “La nostra regione ha costruito la sua storia sul confronto e sulla solidarietà. Oggi è più che mai necessario ritrovare queste radici, rigettando con decisione ogni forma di odio e di violenza. Solo così possiamo operare per un tessuto sociale forte e coeso, capace di affrontare insieme le sfide di questi tempi già difficili.”
CNA Emilia-Romagna rinnova il suo impegno a lavorare per una comunità inclusiva, sicura e rispettosa, convinta che la vera giustizia non possa mai nascere dal caos, ma solo dalla coesione e dalla collaborazione tra cittadini, istituzioni e imprese.