Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19. Il testo prevede la proroga fino al 30 aprile 2021 dell’applicazione delle disposizioni già vigenti (introdotte dal DPCM del 2 marzo), alle quali aggiunge alcune misure specifiche.

Il Decreto Legge è in vigore dal 1° aprile 2021 fino al 30 aprile 2021 su tutto il territorio nazionale.

Il Decreto Legge n. 44 del 1° aprile 2021 stabilisce:

  • la proroga al 30 aprile dell’applicazione nelle zone gialle delle misure stabilite per la zona arancione;
  • l’estensione delle misure previste per la zona rossa in caso di particolare incidenza di contagi (superiori a 250 casi ogni 100mila abitanti e nelle aree con circolazione delle varianti) sia con ordinanza del Ministro della Salute che con provvedimento dei Presidenti delle Regioni;
  • la possibilità nella zona arancione, di uno spostamento giornaliero verso una sola abitazione privata abitata in ambito comunale, fra le 5 e le 22 e nei limiti di due persone oltre ai minori di 14 anni e alle persone non autosufficienti o con disabilità;
  • la ripresa in presenza, su tutto il territorio nazionale, delle attività dei servizi educativi per l’infanzia e dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e del primo anno della scuola secondaria di primo grado (scuola media);
  • l’esclusione della responsabilità penale del personale medico e sanitario incaricato della somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2 quando le vaccinazioni siano effettuate in conformità alle indicazioni;
  • l’obbligo vaccinale da parte del personale medico e sanitario, prevedendo una dettagliata procedura per la sua operatività e adeguate misure in caso di inottemperanza (assegnazione a diverse mansioni ovvero sospensione della retribuzione);
  • deroghe per lo svolgimento dei concorsi pubblici prevedendo lo svolgimento di una sola prova scritta e una orale, con modalità decentrate. Si prevedono inoltre modalità ulteriormente semplificate (prova orale facoltativa) per i concorsi relativi al periodo dell’emergenza sanitaria e la possibilità a regime per le commissioni di suddividersi in sottocommissioni. Inoltre, dal 3 maggio 2021 i concorsi riprenderanno in presenza nel rispetto delle linee guida del Comitato tecnico-scientifico.

 

Testo integrale del Decreto-Legge n.44 del 1° aprile 2021 >>