Nel mese di giugno avevamo previsto un moderato aumento dei prezzi delle forniture nella seconda metà dell’anno. In realtà, il prolungarsi della crisi geopolitica in Europa, la sostanziale sospensione delle forniture di gas russo vista come ritorsione alle sanzioni economiche imposte dall’Europa alla Russia e la conseguente feroce speculazione scatenatasi sui mercati, hanno demolito la flebile stabilità dei prezzi che si era registrata in primavera. In soli due mesi il prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso è raddoppiato, arrivando a toccare medie mensili di oltre 540 Euro/MWh e picchi giornalieri di ben 800 Euro/MWh, mentre quello del gas ha raggiunto livelli vicini ai 2,5 Euro/Mc

È una situazione decisamente poco sostenibile anche a breve termine per tutta la filiera: per le imprese, che nella migliore delle ipotesi scaricano questi extracosti sui prezzi dei prodotti e servizi forniti, ma che perlopiù sono costrette ad assorbirli con una erosione significativa dei margini di guadagno; per i cittadini, per i quali spesso pagare le bollette sta diventando un problema che aumenterà ulteriormente con l’inizio dell’utilizzo del gas per il riscaldamento invernale; per gran parte dei fornitori di energia e gas, sempre più esposti finanziariamente a causa dell’esplosione dei prezzi e che si trovano a mantenere con fatica i clienti già in fornitura ma che rifiutano di accettarne di nuovi, soprattutto nel mercato business e delle forniture di gas.

A livello nazionale sono state prorogate fino alla fine dell’anno alcune delle azioni già messe in campo nei mesi scorsi, come l’azzeramento degli oneri di sistema e il mantenimento dell’aliquota IVA al 5% per le forniture gas. È inoltre stata prorogata anche per il terzo trimestre 2022 la possibilità di generare credito di imposta in funzione dei costi sostenuti per le forniture. A tal proposito invitiamo tutte le aziende che non si sono ancora interessate a questa opportunità a contattare lo Sportello Energia CNA che, in collaborazione con Ali Energia, è disponibile a fornire l’analisi della fattibilità di questo calcolo.

Lo Sportello Energia di CNA è inoltre sempre a disposizione a supportare le aziende alle quali venissero formulate nuove proposte di fornitura. In questi casi consigliamo di farsi mandare sempre e solo proposte scritte contenenti tutta la documentazione contrattuale, dalla cui analisi è possibile determinare l’effettiva convenienza rispetto alle condizioni in essere.

Per ogni chiarimento in merito ai contenuti del presente articolo è possibile contattare lo Sportello Energia di CNA allo 054429728; mail sportelloenergia@ra.cna.it