Continua l’attuazione del piano di lavoro della CNA della Romagna Faentina, che da tempo contiene la proposta di istituire il distretto faentino del carbonio e dei materiali compositi innovativi.

In Emilia-Romagna, e in particolare nel territorio della Romagna Faentina, si è consolidato infatti negli anni un sistema di eccellenza nella lavorazione di tali materiali, un gruppo di aziende che oggi rappresentano una specificità unica, da promuovere, rafforzare e aiutare nella crescita e nella continua innovazione, in stretto contatto con un sistema di laboratori e centri di formazione avanzati che basano la propria competitività su competenze, specializzazioni e qualità uniche, riconosciute e richieste a livello mondiale.

Attorno alle realtà imprenditoriali più strutturate si è consolidata una rete di piccole e medie imprese e realtà artigiane dall’altissimo know-how tecnologico, un percorso germogliato fin dai primi anni ottanta con le esperienze scaturite dalla Scuderia Minardi, che oggi ruota attorno a imprese leader nei propri settori e fornitrici di primari brand internazionali dell’automotive e non solo.

I materiali compositi trovano ampio spazio di applicazione là dove i tradizionali materiali non riescono a soddisfare esigenze di leggerezza e robustezza. Grazie alle loro eccezionali proprietà i materiali compositi saranno sempre più utilizzati in tutti i settori industriali.

Una proposta, quella di CNA, che ha trovato riscontro nel Vice Sindaco Andrea Fabbri che ha convocato un primo incontro Istituzionale invitando anche la Regione, nella persona della Consigliera Regionale e presidente della commissione economia Manuela Rontini.

“Prendere consapevolezza del ‘pianeta’ faentino del carbonio e di quelle aziende che operano nel nostro territorio da anni specializzate nella produzione e commercializzazione in questi particolarissimi materiali -spiega il vicesindaco con delega allo sviluppo economico del Comune di Faenza, Andrea Fabbri- è tema fondamentale per sviluppare e consolidare un distretto del carbonio e dei materiali compositi.

Dobbiamo essere sempre più sistema, – prosegue il Vice Sindaco – supportando con azioni operative le aziende stesse ed eventualmente favorirne l’insediamento di altre come la creazione di percorsi ad hoc di scouting e di sostegno finanziario per start-up che abbiano voglia di insediarsi nel faentino e per spin-off che possano partire da realtà già presenti. Fondamentale il tema della formazione attraverso nuovi percorsi di studio per la creazione di nuovi e più confacenti profili professionali. Il tutto anche al fine di aumentare le opportunità commerciali delle realtà che operano nel nostro territorio, attrarre personale, investimenti e investitori.”