Novità collegate agli interventi straordinari previsti in considerazione delle mutate condizioni economiche e dei mercati a causa della crisi pandemica da Covid-19

 

Il Decreto Rilancio aveva previsto, per gli anni 2020 e 2021, di intervenire sulla normativa relativa all’applicazione degli ISA e sulle procedure di calcolo dei suddetti indici, apportando dei correttivi specifici allo scopo di adeguare gli stessi alle mutate condizioni economiche e dei mercati e, in particolare, a cogliere gli effetti del COVID-19 per tali periodi d’imposta.

 

Introduzione di nuove cause di esclusione di applicazione degli ISA

Per gli ISA in applicazione per il periodo d’imposta 2020 sono state introdotte nuove cause di esclusione connesse alle situazioni in cui gli effetti economici negativi della pandemia in corso per tale annualità si sono manifestati con significatività tale da non consentire una corretta applicazione degli ISA.

In particolare è stato previsto che gli ISA non trovino applicazione per i contribuenti che hanno subito una diminuzione dei ricavi di almeno il 33 per cento nel periodo d’imposta 2020 rispetto al periodo d’imposta precedente, hanno aperto la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019 o che hanno esercitato, in maniera prevalente, le attività economiche individuate da specifici codici attività (ATECO), compresi negli allegati 11 e 12 decreto MEF del 30 aprile 2021.

I contribuenti esclusi dall’applicazione degli ISA sulla base di tali nuove cause di esclusione sono comunque tenuti alla comunicazione dei dati economici, contabili e strutturali previsti all’interno dei relativi modelli.

Nei confronti dei contribuenti esclusi dalla applicazione degli ISA, non sarà possibile, inoltre, accedere ai benefici premiali.

 

Revisione straordinaria degli ISA in applicazione

Con il decreto del 30 aprile 2021 sono stati inoltre previsti specifici interventi sulla metodologia di calcolo degli ISA. Sono stati, ad esempio, introdotti specifici correttivi attraverso l’individuazione di una metodologia statistico-economica utilizzata per la revisione congiunturale straordinaria degli ISA.

Nel caso specifico, tali correttivi sono stati commisurati all’entità della contrazione della produttività settoriale stimata sulla base delle suddette analisi, delle giornate di chiusura disposte dai decreti che si sono succeduti nel corso del 2020, differenziate per ciascun codice Ateco, della riduzione del valore dei Ricavi/Compensi nel periodo d’imposta 2020 rispetto al periodo d’imposta 2019, della riduzione dei Costi per l’acquisto di materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci e per la produzione di servizi rispetto al valore del periodo d’imposta precedente e della variazione della forza lavoro dipendente del settore ISA sulla base dei dati del modello Uniemens di fonte INPS.

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