Marca 2025 by BolognaFiere si conferma come l’appuntamento che riunisce professionisti da tutto il mondo per esplorare le ultime tendenze e innovazioni. Con oltre 800 aziende espositrici e 13.000 visitatori, l’edizione precedente ha ribadito l’importanza di questa fiera per le PMI del settore agroalimentare, offrendo una piattaforma unica per il networking e la crescita internazionale. Oggi il presidente di CNA Emilia-Romagna Paolo Cavini è intervenuto alla tavola rotonda “La filiera grano-pane. Il clima che cambia e le possibili soluzioni di adattamento“.
Gli ospiti della tavola rotonda dedicata alla filiera grano-pane
Ad aprire la tavola rotonda è stata al presidente coordinatrice di CNA Agroalimentare Emilia-Romagna Laisa Rinaldi. Con l’occasione la presidente ha presentato anche il progetto “Il pane fa tendenza 2024“. Sono intervenuti, poi, Nicola Pecchioni e Daniela Pacifico, rispettivamente direttore e tecnologa del CREA con l’intervento dal titolo “La filiera grano-pane: le nuove frontiere della ricerca con il clima che cambia”. Fabio del Bravo, Dirigente di ISMEA ha approfondito invece il cambiamento climatico e gli scenari di mercato futuri del frumento tenero e duro. A raccontare, invece, delle azioni della Regione Emilia-Romagna è stato Valerio Mazzotti, Direttore generale della Direzione agricoltura, caccia e pesca della Regione e Roberto Ricci Mingani sempre della Regione Emilia-Romagna. Guido Zama, di Confagricoltura, ha indagato i temi dell’innovazione, sicurezza e sostenibilità nell’agricoltura. Ha moderato gli interventi Claudia Ramiri, Responsabile CNA Agroalimentare Emilia-Romagna.
Le azioni di CNA Emilia-Romagna a favore della filiera grano-pane
“Gli effetti del cambiamento climatico, come alluvioni e siccità, mettono a rischio la filiera agroalimentare. CNA Emilia-Romagna – sottolinea il presidente dell’associazione regionale Cavini – sostiene l’importanza di investire in infrastrutture resilienti e strategie di mitigazione per proteggere il territorio e garantire la continuità produttiva delle imprese. L’approccio integrato proposto da CNA punta a coniugare sostenibilità, sicurezza e innovazione”. Sicuramente la filiera grano-pane ha subito molto gli effetti del cambiamento climatico. Ma questo vale in generale “per tutte le nostre aziende che, a causa delle alluvioni, hanno subito danni importanti anche sul lungo periodo. Per ripartire serve investire molto nella ricerca e nella formazione, favorendo la trasmissione d’impresa”, afferma il presidente di CNA Emilia-Romagna.
L’importanza della filiera “grano-pane”
Il convegno “La Filiera ‘Grano-Pane’: Il clima che cambia e le possibili soluzioni di adattamento”, organizzato da CNA Emilia-Romagna, è stato un momento chiave della fiera. Si sono esplorate, infatti, le sfide poste dal cambiamento climatico sulla filiera del grano e del pane, un settore cruciale che include panifici, pastifici e pizzerie. Questo evento ha evidenziato soluzioni innovative e collaborazioni strategiche tra ricerca, agricoltura e industria alimentare.
La partecipazione di CNA Emilia-Romagna
CNA Emilia-Romagna ha partecipato alla fiera MARCA con un proprio stand collettivo al Padiglione 16. Uno spazio dedicato a nove imprese rappresentative della filiera agroalimentare. Queste aziende non solo espongono prodotti di eccellenza, ma esplorano anche nuove opportunità nel settore del private label, un mercato in rapida espansione che apre porte a collaborazioni con i principali retailer nazionali e internazionali. Le nove imprese rappresentano l’eccellenza dei sapori e del gusto italiano da nord a sud:
- Gratifico – l’arte della pasta di Bologna
Il sottobosco – una montagna di sapori
Molino Borgioli
- Caseificio Fratelli De Rosa
- San Michele birra artigianale
Biobontà veg
- Calfra – L’Originale paté in cubetti
Poggio del Farro
- Pan Biscò