CNA a MARCA by BOLOGNA FIERE con le imprese dell’agroalimentare
Marca 2025 by BolognaFiere è la principale fiera internazionale dedicata al settore del private label (marchi del distributore), un evento fondamentale per le aziende che operano nel campo della produzione e distribuzione di prodotti a marchio proprio. Marca rappresenta una vetrina esclusiva per le PMI, che possono esplorare le ultime innovazioni nel settore del packaging, delle tendenze di consumo, della sostenibilità e delle strategie di marketing. La edizione 2023 di Marca ha visto la partecipazione di oltre 800 aziende espositrici e ha attratto più di 13.000 visitatori, tra cui distributori, retailer e professionisti del settore. L’evento ha consolidato la sua posizione di leadership nel panorama delle fiere dedicate al private label.
Il 15 e 16 gennaio 2025, grazie a una importante collaborazione con BolognaFiere, anche CNA Emilia-Romagna sarà presente nel Pad. 16, stand B45, con uno spazio istituzionale e una collettiva di 10 imprese della filiera agroalimentare operanti in Emilia-Romagna e nelle altre regioni italiane, che già producono o hanno intenzione di sperimentare la produzione con private label. La fiera rappresenta un’opportunità irrinunciabile: avere uno stand è un’ottima occasione per far conoscere i propri prodotti. Lo sviluppo del marchio del distributore è in continua espansione e partecipare a Marca by BolognaFiere significa sviluppare relazioni con le principali insegne della Distribuzione Moderna Organizzata, pronte a toccare con mano i prodotti di eccellenza del Made in Italy da inserire a scaffale con il proprio marchio. Inoltre, è un trampolino di lancio per accedere o crescere sui mercati internazionali, grazie al coinvolgimento di importanti retailer esteri e alla possibilità di organizzare incontri B2B.
Le imprese associate a CNA presenti nella collettiva sono: CALFRA SRL, ARTE DELLA PASTA e IL SOTTOBOSCO dell’ Emilia-Romagna; TUTTOVO SRL e BIRRIFICIO SAN MICHELE del Piemonte; PANBI SCÒ SRL e CASEIFICIO ARTIGIANALE DEI F.LLI DEROSA SRL della Puglia; MOLINO BORGIOLI e POGGIO DEL FARRO della Toscana.
Il 15 gennaio 2025, alle ore 15, si terrà il convegno “LA FILIERA ‘GRANO-PANE’: IL CLIMA CHE CAMBIA E LE POSSIBILI SOLUZIONI DI ADATTAMENTO”. Si tratterà di un approfondimento sulle sinergie tra le nuove frontiere della ricerca, il mondo dell’agricoltura e della produzione alimentare, organizzato da CNA Emilia-Romagna nell’ambito del progetto “IL PANE FA TENDENZA 2024 – Azioni per la valorizzazione del pane e dei prodotti da forno artigianali della Regione Emilia-Romagna” (annualità 2024 – CUP n. E48C24000950009).
Parteciperanno: Ricci Mingani (Regione Emilia-Romagna) , Laisa Rinaldi (presidente coordinatore Agroalimentare CNA Emilia-Romagna), Nicola Pecchioni (Crea), Fabio Del Bravo (Ismea), Valtiero Mazzotti (Direttore Generale Agricoltura della Regione Emilia-Romagna), Guido Zama (Direttore Confagricoltura Emilia-Romagna) e Paolo Cavini (presidente CNA Emilia-Romagna).
Il convegno sarà un’importante occasione di focus su una delle filiere più estese del nostro Paese, che include i settori dolciario, della panificazione, della pasta e delle pizzerie. La filiera “grano-pane” è un universo vario e complesso che, negli ultimi anni, ha subito gli effetti del cambiamento climatico, manifestandosi in fenomeni atmosferici come piogge intense, alluvioni e periodi di siccità. Il convegno affronterà la questione su come prevenire o mitigare questi effetti, tramite la limitazione delle emissioni di CO2, e attraverso azioni urgenti di adattamento e innovazione, dettate dalla ricerca, piani speciali, opere strategiche per la messa in sicurezza del territorio e interventi specifici per tutta la filiera agroalimentare, dall’agricoltura alle PMI di trasformazione.
Quali soluzioni propone la ricerca per la filiera “grano-pane”? Come possono ricerca, agricoltura e produzione alimentare collaborare efficacemente per affrontare questa sfida? Cosa è stato già fatto e cosa si può progettare?
Ne parleranno nel corso dell’evento CNA Emilia-Romagna, Confagricoltura, CREA, ISMEA e la Regione Emilia-Romagna.