Gli interventi, seppure significativi, non sono sufficienti a consolidare la ripresa

 

Il 2021 ha rappresentato l’anno del rilancio per l’economia italiana che, dopo la caduta vertiginosa del PIL registrata nel 2020 (-8,9%), è tornata a crescere a un ritmo insperato. L’anno si è chiuso, infatti, con un incremento del PIL del +6,5%, una variazione significativamente maggiore rispetto a quella media registrata dall’Unione Europea (+5,0%).

Il recupero del terreno perduto è stato realizzato grazie al successo della campagna di vaccinazione che ha consentito l’allentamento delle misure restrittive necessarie per salvaguardare la salute pubblica e ha fatto sì che l’economia restasse “aperta” nella seconda metà dell’anno.

Secondo i principali istituti di previsione anche il 2022 dovrebbe rappresentare per il nostro Paese un anno di crescita economica sostenuta. Vi sono tuttavia diversi fattori di rischio che potrebbero influenzare questo scenario. Se da un lato, infatti, la battaglia contro il Covid-19 non è ancora vinta (il diffondersi di diverse varianti ha determinato una recrudescenza dei contagi); dall’altro, problemi di diversa natura (in primis l’impennata dell’inflazione e l’incremento del costo dell’energia) potrebbero condizionare la ripresa dell’Italia.

In questo contesto di incertezza assume particolare importanza la Legge di Bilancio 2022 recentemente approvata dal Governo.

Si tratta di un insieme di interventi che riguardano gli ambiti del fisco, del lavoro, dell’energia e del sostegno degli investimenti. Molte delle misure approvate hanno accolto le richieste e le sollecitazioni che la CNA aveva proposto al Governo e al Parlamento nel corso del dibattito che si è chiuso a fine dicembre.  Nel complesso, la manovra di bilancio mantiene un carattere fortemente espansivo, immettendo nel sistema economico risorse per quasi 25 miliardi di euro per sostenere la ripresa e accelerare il ritmo di crescita del prodotto interno lordo.  Favorevoli agli artigiani e alle piccole imprese sono state, in particolare, le correzioni introdotte in materia di tassazione sulle persone fisiche che, a differenza degli ultimi interventi, non discriminano i benefici sulla base della natura del reddito, riducendo la pressione fiscale anche per autonomi e professionisti.

Positiva anche l’eliminazione dell’IRAP per persone e soggetti privi di autonoma organizzazione.  In tema di lavoro la legge di bilancio, con la riforma degli ammortizzatori sociali, conferma la tutela dei redditi anche delle imprese con meno di cinque dipendenti, riconoscendo una volta per tutte i fondi costituiti in ambito della bilateralità artigiana e definendo l’obbligatorietà della contribuzione.  La legge riduce, inoltre, gli oneri generali e fiscali sull’elettricità e il gas per temperare gli effetti dell’aumento dell’energia che ha prodotto un’impennata delle bollette. Interventi che saranno rafforzati con il decreto Sostegni ter, ma che lasciano invariata l’esigenza di una revisione totale dei sistemi di tassazione energetica e di imputazione degli oneri di sistema nelle bollette.  Positivo anche il risultato conseguito per la conferma dei bonus immobiliari che ha lungamente impegnato Governo e Parlamento. La proroga delle agevolazioni favorisce il settore edile e il miglioramento della qualità delle prestazioni energetiche e caratteristiche di sicurezza degli immobili.  Possiamo quindi esprimere soddisfazione per il testo finale, nella consapevolezza che esso non esaurisce gli interventi necessari a consolidare la ripresa e superare le criticità che la potrebbero rallentare. Pensiamo, come già accennato in premessa, all’esorbitante rincaro dell’energia, alla difficoltà di reperimento di materie prime e componenti, alla ripresa dell’inflazione e alla incerta evoluzione del quadro pandemico. Senza dimenticare i rischi derivanti dalla tenuta del quadro politico nazionale e dal riacutizzarsi di tensioni strategiche nello scacchiere internazionale.  Tutti elementi che richiedono al Governo la massima vigilanza e la capacità di intervenire, ove si renda necessario, con tempestività ed efficacia.