Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova Ordinanza sulla base dei dati della Cabina di Regia che si è tenuta l’8 gennaio 2021.
L’Ordinanza, che sarà in vigore a partire da domenica 10 gennaio, colloca in area arancione le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa è la seguente:
Area gialla: Abruzzo, Campania, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Toscana,Umbria, Valle d’Aosta
Area arancione: Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto
Area rossa: nessuna Regione.
Restano in vigore le restrizioni previste dal decreto-legge 5 gennaio 2021, n. 1:
- Fino al 15 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma.
- Nei giorni 9 e 10 gennaio 2021 sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni inserite nelle zone rosse, si applicano le misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2020 per le zone arancioni, ma sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
- Fino al 15 gennaio 2021 nelle Regioni in cui si applicano le misure previste per le zone rosse è consentito lo spostamento, in ambito comunale, verso una sola abitazione privata una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone, oltre ai minori di anni 14 e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.