Dal 1° marzo sono cambiate le etichette energetiche

 

Dal 1° marzo, in conformità con il Regolamento Europeo, in Italia è entrata in vigore la nuova etichetta di classificazione dei consumi energetici degli elettrodomestici.

La novità in questa prima fase riguarderà sei tipi di apparecchiature elettroniche – lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici, refrigeratori e frigoriferi, lampade, display e monitor televisivi – per poi essere estesa anche agli altri dispositivi elettronici. La nuova etichetta classifica tutti gli attuali elettrodomestici presenti sul mercato in una fascia compresa tra A e G ed eliminando le classi A+, con l’intento di spingere il mercato a sviluppare apparecchiature sempre più efficienti e green.

Ma i consumatori italiani sono informati della novità? Da un sondaggio emerge che il 69,4% dei consumatori italiani non sarebbe a conoscenza della modifica delle etichette sulle classi di consumo che è entrata da poco in vigore.

Il dato emerso è tanto più importante se si tiene conto che, da quando nel 1998 sono diventate obbligatorie, gli italiani si sono progressivamente affidati alle etichette energetiche per fare i propri acquisti, tanto che il 95% di loro dichiara che l’etichetta energetica è un’informazione “importante” per ragioni di risparmio economico, energetico o per la salvaguardia dell’ambiente.

Le nuove etichette saranno affiancate dalle vecchie a partire dal 1° marzo e fino al 30 novembre 2021 per permettere ai consumatori di adattarsi alle nuove modifiche, mentre dal 1° dicembre 2021 le vecchie classificazioni saranno ufficialmente vietate. Oltre al taglio delle classi A+ la nuova normativa prevede anche un irrigidimento dei requisiti di definizione delle classi in modo da riportare in maniera più fedele le reali performance del prodotto. La Commissione Europea ha infatti stimato che circa il 10% dei risparmi energetici potenziali venga perso per la non aderenza tra caratteristiche del prodotto e specifiche tecniche riportate in etichetta. La riduzione delle classi energetiche è stata operata non solo per offrire ai consumatori informazioni più chiare ma anche per favorire l’ideazione e lo sviluppo di apparecchi elettronici sempre più efficienti da un punto di vista energetico.

Le nuove etichette avranno anche una grafica nuova e interattiva: su di esse saranno indicate le varie fasce energetiche evidenziando la classe di appartenenza del prodotto, indicando il consumo di Kw annuo, il consumo d’acqua, le emissioni acustiche e la capienza. Nella parte superiore dell’etichetta sarà presente un QR code che scansionato darà ai consumatori ulteriori informazioni sul prodotto. Per supportare il cittadino e spingerlo verso acquisti consapevoli l’ENEA ha messo a punto una guida gratuita L’etichetta energetica 2021 dove vengono spiegati i simboli e i numeri presenti nelle nuove etichette.