Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 1 del 5 gennaio 2021 che introduce ulteriori misure di contrasto e contenimento dell’emergenza Covid-19. Il provvedimento, che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, entra in vigore dal 6 gennaio 2021 ed è efficace su tutto il territorio nazionale.

Il Decreto Legge prevede:

  • Dal 7 al 15 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma.
  • Nei giorni 9 e 10 gennaio 2021 sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni inserite nelle zone rosse, si applicano le misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 per le zone arancioni, ma sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
  • Fino al 15 gennaio 2021 nelle Regioni in cui si applicano le misure previste per le zone rosse è consentito lo spostamento, in ambito comunale, verso una sola abitazione privata una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone, oltre ai minori di anni 14 e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Il testo, inoltre, rivede i criteri per l’individuazione degli scenari di rischio sulla base dei quali saranno applicate le misure previste per le zone “arancioni” e “rosse”.

Il testo interviene anche sull’organizzazione dell’attività didattica nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado (scuole superiori), con la previsione della ripresa dell’attività in presenza, per il 50% degli studenti, a partire dal prossimo 11 gennaio.

Infine il testo introduce specifiche procedure per l’espressione del consenso alla somministrazione del vaccino per gli ospiti di residenze sanitarie assistite (o altre strutture analoghe), che siano privi di tutore, curatore o amministratore di sostegno e che non siano in condizione di poter esprimere un consenso libero e consapevole alla somministrazione del vaccino.

Testo integrale del Decreto Legge n.1 del 5 gennaio 2021 >>

Consulta la nostra sezione dedicata all’emergenza Coronavirus: informazioni e strumenti utili per le imprese >>