In attesa della finalissima nazionale del Premio Cambiamenti che si svolgerà a Roma il 19 novembre prossimo, CNA Ravenna organizza l’evento anche su scala provinciale in occasione del quale saranno selezionate e premiate le imprese che si sono distinte a livello territoriale per originalità, innovazione e promozione.

L’evento e la premiazione si svolgeranno il prossimo 26 ottobre.

Il contest

Il Premio Cambiamenti è un contest organizzato e gestito da CNA Nazionale con il forte coinvolgimento delle imprese e dei territori, ed è proprio nei contest territoriali che avvengono le selezioni delle neo imprese candidate (con meno di tre anni di attività) da tutta Italia al contest nazionale.

Le candidature e i premi

Per concorrere al premio, in denaro e in servizi messi a disposizione da CNA e dai partner dell’iniziativa, le start up hanno presentato le proprie candidature sul sito www.premiocambiamenti.it.

Arrivati alla quinta edizione locale dell’evento, oltre ai premi offerti a livello nazionale, sono previsti anche premi, riconoscimenti e opportunità aggiuntivi per le imprese e le start up del territorio candidate al premio nazionale.

CNA Ravenna premierà la 1° classificata con 1000€ e con 500€ la seconda e la terza classificata.

Una commissione, istituita ad hoc, esaminerà le aziende che avranno saputo riscoprire le tradizioni, promuovere il proprio territorio e la comunità, innovare prodotti e processi e costruire il futuro.

I partner

Il premio è sostenuto da importanti partner nazionali e internazionali a testimonianza dell’importanza e della visibilità che questa iniziativa riveste a tutti i livelli.

A livello provinciale il contest vede come sponsor: BPER Banca e Assicoop Romagna Futura – UnipolSai.

“Cambiamenti è un’iniziativa che afferma l’attenzione della CNA alla crescita economica del Paese e al fondamentale apporto delle nuove imprese” – dichiara Massimo Mazzavillani, direttore della CNA di Ravenna. “Cambiamenti vuole valorizzare la propensione delle neo piccole imprese italiane all’innovazione e al cambiamento dei processi e delle tipologie di produzione. Siamo convinti del grande valore di questa iniziativa – conclude Mazzavillani – anche e soprattutto in questa fase di ripresa dell’economia e di tutto il Paese”.

 

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