Nella giornata di ieri, a seguito dell’evoluzione dell’emergenza epidemiologica relativa alla diffusione anche nella nostra Regione di alcuni casi positivi al CORONAVIRUS (COVID-19), Il Ministro della Salute ed il Presidente della Regione Emilia Romagna hanno emanato un’ordinanza per definire le azioni e misure di prevenzione da attuare per contenere l’emergenza.
 
In particolare, ricordiamo che dal 24 febbraio fino al 1° marzo:
•    sono state chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado e sospesi i viaggi di istruzione sia sul territorio nazionale che estero;
•    sono sospese tutte le manifestazioni o iniziative, pubbliche e private che prevedono aggregazione di persone;
•    è previsto l’obbligo da parte degli individui provenienti da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’OMS di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Sanità Pubblica della AUSL competente per territorio.
 
Occorre evidenziare che il Coronavirus rappresenta un nuovo rischio biologico ed ogni datore di lavoro, come previsto dal D.Lgs 81 in materia di Sicurezza sul lavoro, ha l’obbligo di adottare misure di prevenzione nei confronti dei lavoratori della propria azienda. Si consiglia, pertanto, di contattare sempre il Medico Competente aziendale al fine di definire con la sua collaborazione le azioni preventive e le informazioni da fornire ai lavoratori.
 
L’ordinanza riporta poi le principali misure igieniche da assumere per le malattie a diffusione respiratoria: si tratta delle normali indicazioni consigliate anche per evitare il contagio da influenza che dovranno essere attuate con maggiore attenzione. Le misure igieniche suggerite dal Ministero della salute sono riportate anche in un opuscolo informativo di cui consigliamo la consultazione e che sarà possibile stampare dal Link sotto indicato.
 
In particolare si consiglia di:
1.    Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone per almeno 60 secondi o con soluzioni disinfettante a base di alcol al 60%. Quando si usa acqua e sapone, occorre utilizzare, e quindi mettere a disposizione, asciugamani di carta usa e getta.
2.    Evitare contatti ravvicinati con persone che mostrino sintomi di malattie respiratorie acute (come tosse e starnuti). In particolare, mantenersi ad un metro di distanza quando tossiscono o starnutiscono e non toccare occhi, naso e bocca con le mani non lavate.
3.    Starnutire o tossire in un fazzoletto (monouso) o all’interno del gomito flesso.
4.    Non prendere farmaci antivirali né antibiotici se non prescritti dal medico.
5.    È importante, nel caso si verifichino sintomi, informare il proprio medico di eventuali viaggi in zone a rischio epidemiologico o di recenti contatti con persone a rischio.
6.    Pulire le superfici che possono essere state contaminate con disinfettante a base di cloro o alcol (i coronavirus possono essere eliminati dopo 1 minuto utilizzando alcol al 62-71% o acqua ossigenata allo 0,5% o ipoclorito di sodio – varechina-candeggina – allo 0,1%).
7.    Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si assiste persone malate.
8.    Garantire sempre un adeguato ricambio d’aria nei locali condivisi.
Le indicazioni sopra fornite potranno essere oggetto di revisione in relazione all’evoluzione della situazione.
 
Molti certamente saranno i dubbi in relazione alle situazioni particolari che si potrebbero generare nelle diverse attività. CNA Ravenna manterrà un contatto constante con tutte le Autorità competenti e aggiornerà tempestivamente le imprese Associate.
 
Di poche ore fa l’informazione che sarà istituito un numero verde per la Regione Emilia Romagna al quale fare riferimento per ogni tipo di problema legato al coronavirus. Nel frattempo è possibile rivolgersi al numero nazionale 1500.
 
Sarà nostra cura inviare informazioni ulteriori e più dettagliate in merito alle possibili evoluzioni.