È stata estesa anche  ai professionisti e autonomi iscritti  alle casse di previdenza privata l’indennità pari a 600 euro, come richiesto anche  da CNA.
Il decreto attuativo relativo all’indennità per lavoratori autonomi e professionisti iscritti agli ordini per l’accesso al “Fondo per il reddito di ultima istanza” è stato firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, e il Ministro delle dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ma non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Vi anticipiamo i contenuti principali.
Il sostegno al reddito di cui all’articolo 44, comma 1 del decreto-legge 17 marzo 2020 n.18 è costituito da un’indennità per il mese di marzo pari a euro 600 ed è riconosciuto a:

  • i lavoratori che abbiano percepito, nell’anno di imposta 2018, un reddito complessivo non superiore a 35mila euro;
  • i lavoratori che, sempre nell’anno di imposta 2018, abbiano percepito un reddito complessivo compreso tra 35mila e 50mila euro e abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività autonoma o libero-professionale di almeno il 33% nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, sempre a causa del virus COVID-19
Le domande per l’ottenimento dell’indennità di cui al presente decreto devono essere presentate da professionisti e lavoratori autonomi dal 1° aprile 2020 agli enti di previdenza cui sono obbligatoriamente iscritti che ne verificano la regolarità ai fini dell’attribuzione del beneficio, provvedendo ad erogarlo all’interessato.