Una buona scelta di investimento per le aziende, come e perché?

 

Il Ministero dell’Economia dal 2009 ha approvato delle misure di incentivazione fiscale a sostegno degli investimenti in opere cinematografiche di nazionalità italiana. Dal 2016 sono state allargate a favore anche del settore audiovisivo e per l’adeguamento o realizzazione di sale cinematografiche.

La Legge sul cosiddetto “Tax Credit Cinemaprevede oggi che le imprese non appartenenti al settore cinema e audiovideo possano investire in opere cinematografiche fino a un massimo di 6 milioni di € per ciascun periodo d’imposta. Ogni singolo apporto, però, non può superare il 40% del costo del film.

Per ogni investimento effettuato, una quota (max il 30%) viene riconosciuta quale credito d’imposta, utilizzabile in compensazione con qualsiasi obbligazione rispetto all’Erario (IVA, imposte dirette, ritenute IRPEF, contributi previdenziali e assicurativi); quindi possiamo certamente parlare di un investimento che garantisce un rilevante ritorno oltre che di un investimento che ha anche una influenza socio-economica positiva.

Nella pratica, tra la casa di produzione e l’azienda finanziatrice si attiva un contratto di associazione in partecipazione, ai sensi dell’Art. 2549 del CC, e in questo accordo l’azienda finanziatrice acquisisce il diritto, in via privilegiata, anche a una quota dei proventi del film.

L’operazione di tipo finanziario, inoltre, offre anche un ritorno di immagine; infatti all’azienda verranno riconosciuti, dal punto di vista istituzionale, l’inserimento del logo, su tutti i materiali del film (titoli di testa, titoli di coda, locandine, affissioni, pagine stampa, rassegna stampa), l’esclusiva merceologica, comunicati stampa condivisi produzione/finanziatore in occasione del lancio del film.

Dal punto di vista di Comunicazione e Marketing, l’azienda finanziatrice può attivare operazioni di comunicazione corporate/consumer, azioni trade/B2B e attività di Placement/Brand Integration.

Nei prossimi mesi, partendo dal gruppo che opera nel Raggruppamento d’Interesse “Cinema e Audiovisivo” di CNA Ravenna, cercheremo di spiegare meglio a tutte le imprese del nostro territorio quanto sia utile e importante investire in questo settore.

È uno dei pochi casi in cui si può “vincere tutti”: vince il produttore del film o dell’audiovisivo; vince la cultura italiana che rappresenta il nostro Paese nel mondo; vincono i professionisti e i creativi che lavorano nella cultura; vincono le imprese di qualsiasi settore che hanno forti benefici fiscali e grandi ritorni d’immagine.