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Un corso di alta formazione dedicato al Made in Italy

Un corso di alta formazione dedicato al Made in Italy

CNA, Ecipa e l’Università della Sapienza hanno progettato un corso di Alta Formazione dedicato al Made in Italy, nell’ottica di formare manager con un solido background per comprendere le dinamiche di settori strategici per i mercati esteri quali: agroalimentare, artigianato artistico, moda e turismo.

Un primo incontro propedeutico alla presentazione del corso, si è tenuto oggi nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Sapienza. La giornata è stata aperta dai saluti di Arianna Punzi, preside della facoltà di Lettere e Filosofia, ai quali è seguito l’intervento di Giuseppe Vivace, direttore della Fondazione Ecipa, che ha sottolineato come questa “prima grande esperienza tra due importanti realtà quali la CNA e l’Università della Sapienza possa portare ad una connessione che permetterà la costruzione di competenze nuove. Un corso di studi che permetterà di creare la figura di manager del Made in Italy”.

“È un corso – spiega Gabriele Rotini, responsabile CNA Agroalimentare e Artigianato artistico e Tradizionale  –  che tende a valorizzare tutti gli aspetti che rappresentano il Made in Italy: cibo, arte, moda, che sono poi i tratti distintivi della nostra forza nel mondo.”

Anche Antonio Franceschini, responsabile di CNA Federmoda, è intervenuto a sua volta sul ruolo rilevante di un corso che raggruppi le specificità del Made in Italy: “l’importanza della figura del manager integrato di filiera risponde all’esigenza di promuovere l’eccellenza dei nostri territori: agroalimentare, artigianato, turismo, moda. È una figura, quindi, che serve a rilanciare il Made in Italy in ottica distrettuale”.

Il responsabile CNA Turismo e Commercio, Cristiano Tomei, riprendendo i dati una recente indagine CNA sulla presenza di turisti stranieri in Italia, ha sottolineato quanto questo turismo si stia riprendendo dagli anni della pandemia, facendo registrare un +10% nel mese di giugno 2022 rispetto al 2019, rendendo fondamentale lo sviluppo di una formazione specifica per un tipo di turismo sostenibile, grande attrattore per questi utenti. Inoltre, Tomei ha evidenziato l’importanza della creazione di una piattaforma che possa mettere in rete le esigenze delle imprese del sistema CNA con le richieste degli studenti per poter effettuare degli stage mirati.

Dello stesso avviso anche Luca Reitano della Fondazione Ecipa: “questo corso vuole portare la cultura delle imprese all’interno delle aule universitarie. È il primo passo per una sinergia che coniughi la duplice esigenza da un lato delle aziende che hanno  difficoltà ad assumere personale qualificato e dall’altro dell’università, che non trova la giusta collocazione lavorativa agli studenti.”

Alla giornata hanno partecipato anche Cinzia Capalbo, presidente corso di laurea in Scienze della moda, Lorenzo Maria Donini, presidente del corso di laurea magistrale in Management delle scienze gastronomiche per il benessere e Fernando Martinez De Carnero, presidente del corso di laurea di Turismo.

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