CNA di Ravenna prosegue nell’impegno di valorizzazione delle imprese all’interno della Biennale del mosaico attraverso dei percorsi artistici che permettono agli imprenditori di esprimere la propria abilità tecnica, esaltando il saper fare artigiano e la capacità artistica di interpretare un progetto.

Nell’VIII edizione della Biennale del Mosaico il contributo di CNA Ravenna e delle mosaiciste associate prende ispirazione dalle “Città invisibili” di Italo Calvino per rendere omaggio al centenario della nascita dello scrittore e nello stesso tempo interpretare il tema della Biennale.

Sono presenti le opere di Annafietta, Barbara Liverani Studio, Dimensione Mosaico, Koko Mosaico, Pixel Mosaici, che sotto il marchio “Racconti Ravennati” realizzano progetti artistici in modo collettivo, e Luciana Notturni.

Un progetto che vede la presenza anche di artisti giordani. Anche quest’anno, infatti, si realizza la collaborazione con imprenditori e artisti non ravennati per arricchire e contaminare la Biennale con nuove idee e proposte. L’esposizione ha avuto un’anteprima ad Amman in Giordania in occasione del concerto del Maestro Muti organizzato da Ravenna Festival a Jerash.

La mostra “Racconti di città invisibili” sarà inaugurata sabato 14 ottobre, alle ore 11.00, presso i Chiostri della Biblioteca Oriani, alla presenza del Sindaco Michele De Pascale, dell’Assessore alla Cultura e Mosaico, Fabio Sbaraglia, del Presidente della CNA Territoriale di Ravenna, Matteo Leoni, la portavoce dei mosaicisti, Elisa Brighi e del Direttore della CNA Territoriale di Ravenna, Massimo Mazzavillani.

“Racconti di Città Invisibili” si tiene negli spazi espositivi della Biblioteca Oriani in via Corrado Ricci, 26 e sarà aperta al pubblico dal 14 ottobre al 2 novembre.

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