Attenzione alla scadenza del periodo transitorio del 5 gennaio 2023

La normativa che regola l’attività di autoriparazione definita con la Legge 122/1992, a distanza di trent’anni dalla sua approvazione, dovrebbe essere, a parere di CNA, oggetto di un attento adeguamento alle condizioni di attività del settore della riparazione dei veicoli. Nel corso di questo lungo periodo sono intervenute alcune parziali modifiche, la più rilevante delle quali è costituita dalla Legge 224/2012 che ha unificato nella sezione Meccatronica le attività di meccanica motoristica ed elettrauto, cogliendo l’evoluzione tecnologica che si è affacciata nel settore. Questa norma ha, inoltre, previsto disposizioni relative al sistema dei requisiti tecnico professionali introducendo un regime transitorio per le Officine già operanti al 5 gennaio 2013 fino al 4 gennaio 2023. Il testo normativo è stato oggetto di un’interessante modifica con integrazioni dalla Legge 205/2017 che, per i responsabili tecnici delle officine già operanti, concedeva la possibilità di acquisire ulteriori abilitazioni alle ulteriori sezioni dell’autoriparazione tramite la frequenza di corsi integrativi di formazione regionale limitatamente alle sezioni non possedute. CNA Autoriparazione ricorda alle Officine abilitate ad uno o due settori dell’autoriparazione Meccatronica – Carrozzeria – Gommista che possono aggiungere, entro il termine del periodo transitorio, l’abilitazione del loro Responsabile tecnico con la frequenza di Corsi tecnico-pratici Regionali evitando il periodo di occupazione pratica di un anno nell’arco degli ultimi 5 anni come dipendente di officine abilitate. CNA Autoriparazione, in ambito regionale, è a disposizione delle imprese per reperire percorsi formativi utili ad ottenere questa importante abilitazione professionale. Queste disposizioni meritano un’attenta riflessione e analisi da parte degli autoriparatori in considerazione del fatto che vedranno cessare i loro effetti al termine del periodo transitorio del 4 gennaio 2023. L’operatività delle Officine di Autoriparazione, infine, ha visto l’entrata in vigore del DM 8/1/21 di un provvedimento che semplifica le procedure di aggiornamento della carta di circolazione dei veicoli, a seguito di interventi di modifica delle caratteristiche costruttive, evitando la prevista sessione di collaudo di visita e prova presso gli Uffici Territoriali di Motorizzazione (MCTC). Tale norma istituisce una procedura amministrativa che prevede il rilascio di una certificazione da parte delle Officine accreditate presso la MCTC che attestano la conformità degli interventi di modifica installati sui veicoli e le modalità di aggiornamento della carta di circolazione e l’attività di vigilanza da parte della MCTC.