Il punto sui professionisti in Regione
La Regione Emilia Romagna ha organizzato un importante evento dedicato a tutti i Professionisti, ordinistici e non ordinistici.
L’evento è stato occasione per parlare del mondo delle libere professioni e del relativo impatto sull’economia locale in un confronto diretto con le Istituzioni al la presenza di Vincenzo Colla, Assessore regionale allo Sviluppo economico, Green Economy, Lavoro, Formazione.
In quella occasione è stato evidenziato che le libere professioni svolgono un ruolo sempre più rilevante nel quadro dell’economia nazionale e regionale e sono una leva importante per lo sviluppo del sistema territoriale della nostra Regione. Una comunità che sta attraversando grandi cambiamenti, vista la transizione digitale ed ecologica in atto, e con cui la Regione sta collaborando attivamente grazie al Comitato consultivo delle Professioni, di cui facciamo parte come CNA Professioni Emilia Romagna e all’Osservatorio regionale sulle libere professioni.
Durante l’evento è stata presentata l’indagine qualitativa “Libere professioni e innovazione in Emilia Romagna” realizzata tramite un questionario somministrato ai professionisti, a cui hanno partecipato anche quelli iscritti a CNA. Sono stati raccolti 2.189 questionari ed è stato organizzato un Focus group di approfondimento che ha coinvolto un gruppo di professionisti non ordinistici.
Il quadro fa emergere la presenza di una categoria che lavora in forma individuale e senza collaboratori, con la necessità, espressa dal campione coinvolto nella ricerca regionale, di investire nelle transizioni e nei rapporti con l’ecosistema regionale dell’innovazione e ricerca. Si evidenza la richiesta di un intervento su costi e sulle tempistiche degli adempimenti amministrativi, ma anche di più tutele, di un aggiornamento delle competenze tramite la formazione e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Partecipare attivamente all’Osservatorio è un’importante opportunità per dare evidenza alla Pubblica Amministrazione delle proprie necessità, azione fondamentale insieme a quella svolta nella Consulta Regionale delle Professioni.
Come CNA Professioni, lavorando sui diversi versanti di interesse per i professionisti, abbiamo evidenziato la loro necessità per essere competitivi e reinventarsi, formarsi e innovarsi. Strumenti come i voucher per la formazione potrebbero essere interessanti e più facilmente adattabili alle esigenze specifiche di una categoria così variegata. Infine, lavorare di più e meglio in rete porterebbe a ulteriori risultati senza però stravolgere le caratteristiche tipiche di questa categoria quali la velocità, la flessibilità e la personalizzazione.
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