Una vittoria CNA a beneficio delle imprese

 

Il Governo ha emanato il Decreto Legge 30 giugno 2021, n. 99 Misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese, che contiene, all’art. 5, la disposizione per il rifinanziamento della Nuova Sabatini, accompagnato dalla previsione dell’erogazione in un’unica soluzione a saldo di tutte le rate delle domande presentate prima del 1° gennaio 2021 alle quali sia già stata erogata almeno la prima quota di contributo.

CNA, pertanto, apprezza che il Governo abbia preso a cuore l’allarme lanciato dalla Confederazione sulla necessità di rifinanziare la misura che ha trovato attenzione anche in Parlamento.

L’accelerazione dell’erogazione del contributo ad imprese che da tempo lo attendono è, certamente, un elemento positivo. La Nuova Sabatini si è rivelata un potente volano per dare impulso agli investimenti da parte delle imprese con un rilevante effetto leva: dall’avvio nel 2014 ha sostenuto oltre 25 miliardi di euro di investimenti a fronte di un contributo pubblico pari a poco più di 2 miliardi.

Il rifinanziamento della Nuova Sabatini approvato dal Consiglio dei Ministri, con una iniezione di 600 milioni di euro, assicura continuità a uno degli strumenti più efficaci per supportare le piccole e medie imprese nell’acquisto di beni strumentali.

A fronte del nuovo stanziamento di risorse finanziarie, con il medesimo decreto direttoriale è altresì disposto l’accoglimento delle prenotazioni pervenute nel mese di giugno 2021 e non soddisfatte per insufficienza delle risorse finanziarie.

L’accoglimento di dette prenotazioni non richiede un ulteriore invio da parte delle banche. Inoltre, le domande trasmesse dalle imprese alle banche/intermediari finanziari entro il 2 giugno 2021 e non incluse in una richiesta di prenotazione delle risorse già inviata dalle medesime banche/intermediari finanziari al Ministero dello Sviluppo Economico possono essere oggetto di prenotazione, da parte dei medesimi istituti, a partire dal 1° agosto 2021.

Per quanto attiene il saldo delle domande ante 2021, verranno di fatto anticipate per cassa risorse che erano state già previste, ma spalmate per competenza negli anni a venire, in ragione delle modalità di erogazione del contributo precedentemente previste.

Il nuovo stanziamento dovrebbe quindi liberare ingenti risorse riservate alle nuove domande, e dovrebbe esserci una ulteriore integrazione nell’ambito dell’assestamento di bilancio previsto per il prossimo mese di ottobre, così da garantire la copertura per l’intera annualità.

 

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