L’impennata senza precedenti del costo del gasolio ha scatenato, nelle ultime settimane, gravi tensioni in alcune zone del Paese, fra le quali anche a Ravenna. CNA FITA e UNATRAS hanno richiesto con forza e determinazione un intervento urgente del Governo per l’adozione di azioni immediate e per confrontarsi sulle criticità e sulle problematiche del settore. Il Ministero dei Trasporti ha risposto aprendo un tavolo permanente di confronto e trattativa, che ha portato alla firma di un primo Accordo che ha approvato alcune misure finanziarie per ridurre i costi dei pedaggi autostradali, gli acquisti di AdBlue e di Metano liquido e una maggiorazione delle spese non documentate. Questo primo accordo, tuttavia, non è stato ritenuto sufficiente per contrastare la grave crisi in cui si è trovato anche il settore dell’autotrasporto. La preoccupazione per l’evidente stallo del tavolo con il Ministero aveva inizialmente portato UNATRAS a proclamare un Fermo Nazionale dei servizi di trasporto per il 4 aprile.

Nel frattempo, anche a livello locale, insieme alle altre Associazioni del territorio, CNA ha incontrato il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, che ringraziamo per l’interessamento e l’attenzione dimostrata, evidenziando in quell’occasione l’aspettativa delle imprese e gli interventi necessari al fine di contenere il costo dei carburanti. Nell’incontro è stata anche evidenziata la necessità di un intervento del Presidente del Consiglio e del Governo intervengano per bloccare l’evidente speculazione in atto e che occorresse fissare anche un tetto massimo al prezzo dei carburanti.

Le sollecitazioni del settore e delle Associazioni hanno portato alla definizione in sede ministeriale di un ulteriore protocollo di intesa che ha accolto molte delle proposte avanzate. Il nuovo documento, infatti, sottoscritto il 17 marzo scorso tra le Associazioni nazionali dell’autotrasporto e la Viceministro Teresa Bellanova, ha finalmente soddisfatto, in parte, le richieste di CNA FITA e UNATRAS e al termine dell’analisi dei contenuti del protocollo tutte le dieci associazioni di categoria di UNATRAS hanno sottoscritto il Protocollo e revocato il Fermo dell’Autotrasporto.

Per quanto riguarda le tempistiche è stata fornita la rassicurazione che la maggior parte delle tematiche saranno contenute nel nuovo Decreto Energia “taglia prezzi” che sarà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale.

 

I contenuti del protocollo riguardano:

  • l’adeguamento del costo del carburante con il rafforzamento della norma sull’adeguamento automatico del costo del Gasolio in caso di variazioni superiori del 2%;
  • i valori indicativi di riferimento delle tariffe di trasporto, resi cogenti;
  • il rispetto dei tempi di pagamento che sarà rafforzato da un provvedimento dell’Albo Autotrasportatori e l’Autorità garante per la concorrenza;
  • il requisito di stabilimento, norma per controllare che l’impresa operi nello stato di stabilimento;
  • il fondo per l’esodo di monoveicolari per compensare la perdita di valore a seguito della liberalizzazione dell’accesso al mercato;
  • la dispensa esame per i titolari di impresa sino a 3,5 ton che effettuano trasporti internazionali;
  • l’esenzione Contributo 2022 all’ART – Autorità di regolazione dei trasporti per gli Autotrasportatori;
  • Tempi di attesa carico e scarico rispetto dei tempi e riconoscimento economico.
  • Marebonus Agevolazioni dirette imprese di autotrasporto;
  • Riduzione Accisa Carburanti Riduzione di ulteriori 7 cent, rimborso complessivo 0,28 cent/litro;
  • Riduzione Costo carburanti Sconto diretto alla pompa;
  • Rimborso Pedaggi Autostradali Risorse aggiuntive per 15 milioni;
  • Deduzioni Forfetarie Risorse aggiuntive per ulteriori 5 milioni di Euro – totale annuo Euro 14.500;
  • Credito d’imposta AdBlue del 15%;
  • Credito d’imposta LNG del 20%.

 

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