Presentato il progetto di Royal Caribbean Group: uno spazio per la città a misura di turisti e cittadini

 

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale ha aggiudicato l’appalto per la concessione per il servizio di stazione marittima e la realizzazione del nuovo terminal crociere a Porto Corsini a RCL Cruises Ltd., società del gruppo Royal Caribbean.

L’Autorità dimostra, così, di credere fortemente nel rilancio della funzione crocieristica del Porto di Ravenna. Il progetto prevede la riqualificazione dell’area antistante Porto Corsini, la realizzazione di edifici a misura di ambiente e persone, inseriti nel Nuovo Parco delle Dune, realizzato dalla stessa Autorità.

Lo scalo di Ravenna diventerà così un “homeport” (porto di inizio e fine crociera) capace di accogliere fino a 300.000 persone l’anno, con importanti ricadute positive sul territorio in termini di soggiorni pre e post crociera e di tutti i servizi correlati.

L’area interessata ricoprirà una superficie complessiva di 12 ettari è sarà concepita come un ambiente dove spazi aperti e verdi si intrecciano a una serie di servizi e attrezzature a supporto dell’area del terminal crociere.

Al fine di garantire la sostenibilità ambientale nella gestione della Stazione Marittima, sarà realizzato un sistema di elettrificazione delle banchine che permetterà alle navi in sosta di spegnere i motori e alimentarsi tramite energia elettrica.

Gli edifici previsti dal progetto non saranno solo funzionali all’attività crocieristica, ma anche ad altre attività destinate ai turisti e ai cittadini. Il terminal crociere si svilupperà su due piani e si collegherà alle navi tramite una passerella in quota, come una grande terrazza affacciata sul mare dei lidi ravennati.

Gli spazi del nuovo terminal ospiteranno aree di pausa e di sosta per gli abitanti dei Lidi e della città di Ravenna, i viaggiatori e gli equipaggi, con spazi destinati alle eccellenze locali di street-food, un crew center e un desk per le informazioni turistiche ed esperienziali sul territorio.

Saranno coinvolti da 100 a 200 lavoratori al giorno, tra addetti all’assistenza ai passeggeri, alla viabilità, alla sicurezza, alla movimentazione dei bagagli e delle provviste di bordo, alle pulizie; inoltre saranno coinvolti gli addetti ai servizi tecnico-nautici del porto di Ravenna, gli autisti dei bus, dei taxi, dei servizi di noleggio con conducente e dei camion delle provviste, gli assistenti e le guide turistiche.

Nelle giornate senza navi all’ormeggio, il terminal e la sua passerella sul mare si apriranno ad eventi sia pubblici che privati, eventi sportivi, percorsi artistici e letterari, presentazioni, e molto altro. I grandi spazi al piano terra si prestano per fiere e altre attività di grande respiro.