In virtù di quanto previsto dai DPCM emanati, dalle Ordinanze del Ministro della Salute (da ultimo ordinanza 30 giugno 2020) e del Presidente della Giunta regionale Emilia Romagna n. 144 del 13 luglio 2020, tutti i soggetti che abbiano fatto ingresso in Italia dai Paesi di cui agli elenchi C, D, E e F dell’Allegato 20 al DPCM 7 agosto 2020, tenuto conto anche delle modifiche che dovessero intervenire per effetto di ulteriori e successive disposizioni, hanno l’obbligo di:

  • Comunicare il loro ingresso in Italia al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl territorialmente competente in base al luogo ove intendono soggiornare nel corso del periodo di quarantena precauzionale. L’Ordinanza regionale prevede, inoltre, che i Dipartimenti di Sanità Pubblica effettuino un tampone naso-faringeo per la ricerca di SARS-Cov-2 all’arrivo dei soggetti e, in caso di negatività, un secondo tampone a distanza di 7 giorni e comunque prima della conclusione dell’isolamento fiduciario;
  • Sottoporsi a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni.

In caso di insorgenza di sintomi da Covid-19 segnalare la situazione all’Ausl con i numeri telefonici appositamente dedicati e comunicati all’avvio della quarantena precauzionale.
A tali obblighi sono tenuti anche coloro che, pur provenendo da un paese UE o comunque autorizzato, abbiano soggiornato nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia in Paesi non autorizzati.
In merito alle concrete modalità con le quali effettuare la comunicazione, si invita a fare riferimento al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl territorialmente competente.
I datori di lavoro sono invitati a sensibilizzare i lavoratori in merito all’obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario in caso di ingresso e/o rientro da Paesi esteri. A tal proposito si fornisce in allegato una informativa che potrà essere consegnata dai datori di lavoro ai lavoratori (dipendenti e collaboratori), nonché esposta nei locali aziendali, ad integrazione delle precedenti informative fornite nel rispetto dei Protocolli di regolamentazione vigenti.