Lunedi 6 novembre 2023 alle ore 18,00 scade il termine ultimo per la presentazione delle richieste al Ministero del Turismo per i ristori dei danni subiti da determinati operatori economici, aventi la sede operativa nei territori colpiti dall’alluvione dello scorso maggio (tra cui l’intera provincia di Ravenna).

Gli operatori economici interessati ad ottenere i citati ristori sono quelli che svolgono attività turistiche e ricettive, ivi inclusi i porti turistici, gli stabilimenti termali e balneari, i parchi tematici, i parchi di divertimento, gli agriturismi e il settore fieristico, nonché della ristorazione e del trasporto di viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente, identificate dai codici ATECO elencati nel decreto (scarica qui l’elenco).

Al fine di beneficiare dell’agevolazione in esame i predetti soggetti devono comunque essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

  • aver subìto danni materiali alle attività prettamente turistiche e ricettive quale conseguenza diretta degli eventi alluvionali verificatisi, ove non coperti da polizza assicurativa o da contributo pubblico volto a ristorare il danno subito (i danni subiti andranno attestati da perizia asseverata rilasciata da un tecnico abilitato, da allegare alla domanda di cui si parlerà in seguito);
  • aver subìto una riduzione dell’utile al lordo di interessi, imposte e tasse (EBIT), costi di ammortamento e costi del lavoro unicamente connessi allo stabilimento colpito dalla calamità naturale nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 31 luglio 2023, rispetto all’analogo periodo 1° maggio – 31 luglio 2022 (la riduzione dell’utile dovrà essere attestata da perizia asseverata rilasciata da un revisore contabile o un commercialista iscritti ai relativi ordini professionali, da allegare anch’essa alla domanda).

I potenziali beneficiari devono presentare, di seguito, apposita domanda attraverso una procedura automatizzata, disponibile, allo sportello telematico appositamente predisposto, sul sito del Ministero del Turismo (http://istanze.ministeroturismo.gov.it/).

La domanda dovrà essere presentata dal legale rappresentante del richiedente o da un suo delegato accedendo alla piattaforma utilizzando lo SPID o la CIE, nella quale poi andranno compilate:

  • la sezione dedicata alle autocertificazioni relative alla sussistenza dei requisiti pe l’accesso al beneficio;
  • la richiesta vera e propria dei ristori a cui andrà apposta la firma digitale o firma autografa accompagnata dal documento di identità, con l’indicazione anche di una casella di PEC per ogni eventuale altra comunicazione.

La domanda in questione si considererà accolta dal sistema se lo stesso genererà la ricevuta di avvenuta presentazione e trasmissione in formato pdf.

Le somme destinate dal Ministero del Turismo a ristoro dei danni e delle riduzioni di utile subiti dai soggetti richiedenti sono complessivamente pari a 10 milioni di euro, per l’anno 2023.

Se queste somme non saranno sufficienti a rifondere il 100% dei danni o le perdite di utile subiti, i ristori saranno distribuiti in primis ai soggetti che hanno subito la riduzione degli utili di periodo, riducendo proporzionalmente i ristori sui danni materiali subiti; nel caso in cui i 10 milioni di euro non fossero sufficienti a coprire neanche l’intero ammontare delle riduzioni degli utili di periodo subiti, anche questi ristori saranno proporzionalmente ridotti.

L’erogazione degli aiuti avverrà alla chiusura della piattaforma e del conteggio delle risorse, ma sarà comunque subordinata alla verifica della regolarità degli adempimenti contributivi e fiscali dell’impresa secondo le disposizioni vigenti, del rispetto della normativa europea in materia di aiuti di stato, quali sono identificati i citati ristori, e della veridicità di quanto attestato.

 

Per maggiori informazioni e assistenza è possibile rivolgersi alle Sedi della CNA Territoriale di Ravenna.